A volte, quando sono in macchina e sono nel traffico della capitale, rifletto su quando mi manchi starmene sul treno di fronte al mio portatile a programmare.
Ora, per arrivare in ufficio la mattina, impiego circa un’ora, un po’ a causa del traffico e un po’ a causa della distanza. Se sommo questo tempo, al viaggio di ritorno, sono 2/3 ore al giorno che spreco miseramente.
Ottimizzare il tempo
Quando andavo con il treno (o con l’autobus ai tempi dell’università), mi piaceva investire quel tempo di attesa in qualcosa di utile. Ad esempio potevo leggere un buon romanzo oppure studiare qualche capitolo per il prossimo esame.
Ora che per i vari impegni, il tempo sembra sfuggirmi di mano, sto iniziando a valutare nuovamente l’idea di lasciare la macchina in garage così da poter tornare a sfruttare quelle ore per qualcosa di utile.
È davvero così vantaggioso?
Ovviamente non è tutt’oro quello che luccica.
Prendendo il treno, il tempo di percorrenza del tragitto da casa a lavoro passa da 1:00 ora a 1:40. Sarei costretto a svegliarmi circa quaranta minuti prima e arriverei in ufficio circa venti minuti più tardi.
Stesso discorso al ritorno, dove arriverei a casa circa quaranta minuti più tardi e sarei costretto ad andare a dormire presto per via della sveglia all’alba la mattina seguente.
Dopo queste interessanti riflessioni, sono contento di aver investito in un’auto ibrida col cambio automatico.
Ovviamente, la prossima volta che sarò fermo nel traffico, mi troverò nuovamente a fare queste riflessioni e vorrò di nuovo essere seduto nel vagone di un treno.