Venerdì pomeriggio ho accompagnato Giulia, la mia ragazza, ad un colloquio. La posizione riguardava l’accoglienza in una radio locale che, a loro avviso, nell’ultimo periodo sta riscontrando notevole successo.
Ingresso ospiti
Siamo entrati nella loro sede passando per l’ingresso ospiti. Avere un ingresso riservato da sempre un certo senso di importanza. Ho parcheggiato l’auto e, mentre lei entrava per fare il colloquio, sono rimasto fuori a dare un’occhiata alle vicinanze.
Quando la porta dell’ingresso si è aperta, ho sbirciato dentro. Era un luogo piuttosto frenetico, un enorme open space, con moltissime scrivanie e persone indaffarate che correvano a destra e a manca.
Dentro di me ho pensato: “beh, è una radio, staranno tutti presi per rispettare tempistiche e scadenze”.
Un’ora nel parcheggio
Le attese, non so per quale motivo, mi sono sempre piaciute. Soprattutto quando si vivono gli eventi in modo lievemente distaccato. Dopotutto, non ero mica io a dover far il colloquio.
Hai modo di vedere molte dinamiche che, se troppo preso dal carico emotivo, dalla fretta o dai pensieri, non noteresti mai.
Era una zona periferica di Roma, il bello di quelle zone è che, seppur interessate da un gran numero di vetture che vanno e vengono, hanno degli spazi talmente sconfinati da perdersi.
Il video motivazionale introduttivo
Capita sempre più spesso che, quando si arriva in un luogo che ha ritmi serrati, obiettivi da raggiungere e scadenze da rispettare, non appena si incontrano i candidati per un posto di lavoro, gli si fa vedere un bel video.
Il video in questione, più che parlare dell’azienda in se per se, parla di quanto sia importante far parte di tale realtà e dell’opportunità offerta.
Mentre tu te ne stai lì a guardare il video, chi ti fa il colloquio guarda te studiando le tue reazioni, o peggio, passa il tempo a giocare con lo smartphone. In ogni caso tu te ne stai fermo lì, a cercare di capire cosa farne della tua esistenza.
Accoglienza e auto-promozione
Ovviamente non ho preso parte al colloquio, ma è stato comunque interessante ascoltare i racconti di Giulia una volta uscita.
Per accoglienza in questa radio, intende il fatto che, quando un “ospite” entra in radio, viene accolto e invitato ad acquistare un pacchetto video. Questo video auto-promozionale consiste in un’intervista in cui l’ospite descrive la propria attività, le scelte professionali che ha fatto e le relative iniziative per il futuro.
Fin qui tutto bene, dopotutto è un prodotto che al giorno d’oggi è molto ricercato. Se non fosse che il prodotto offerto, ha decisamente una qualità scadente. Un montaggio rapido e poco accurato, per non parlare di un audio a tratti gracchiante con musica di sottofondo troppo alta.
Ulteriore incentivo
Però vabbè, la cosa interessante però è che non ho più capito perché si chiamasse radio quando, il direttore ha specificato il fatto che non passano musica e non trasmettono in diretta.
Si lavora tutti i giorni, anche la domenica dato che si tratta di una radio. Si ha però diritto a un giorno di riposo a settimana, sono 8 ore al giorno, dalle 9:00 alle 18:00, ma se arrivi in ufficio alle 8:00 è meglio.
Con un po’ di impegno, si riesce però a guadagnare veramente tanto. Ovviamente però, dipende da quanti di questi video riesci a “piazzare”.
Il mio video di presentazione
Come al solito, dato che traggo sempre ispirazione da ogni situazione, ho deciso di creare io stesso il mio video di auto-promozione.
Ecco il risultato: